Centro Storico, Fano (PU), 1, 8, 12, 15 e 17 febbraio 2015

Carnevale di Fano 2015

“Bello da vedere, dolce da gustare”
il Carnevale di Fano ritorna per tre domeniche da non perdere, l’1, l’8 e il 15 febbraio, e ancora giovedì 12 e martedì grasso 17 febbraio, un’esplosione di colori, musica, arte e spettacolo, per un divertimento a misura di famiglia.

Dedicato ai bambini, indiscussi protagonisti dell’evento, il Carnevale di Fano  famoso per il suo primato storico, come più antico dItalia. La sua  una tradizione di oltre 600 anni! Il primo caso documentato risale nientemeno che al 1347, quando venne stipulata la pace tra due famiglie rivali della città, i Del Cassero e i Da Carignano.
Ma c’è un altro primato che la festa ancora oggi può vantare, ed è quello del Carnevale più goloso per eccellenza. Ciò che rende unico l’evento é il suo Getto, il tradizionale lancio di dolciumi, quest’anno ancora più generoso: quasi 200 quintali di cioccolata e caramelle, che pioveranno sul pubblico sapientemente munito dei tipici prendigetto ideati da Paolo Del Signore.
Nella sua storia, il Carnevale di Fano, ormai un tutt’uno con l’immagine della città, ha saputo mantenere intatti i suoi caratteri più autentici e al tempo stesso tradurli in una chiave sempre attuale.

Così ancora oggi i caratteri originali della festa sono rimasti intatti e appartengono alla memoria popolare: oltre al lancio dei dolci, anche il rogo del Pupo, detto Vulon, un fantoccio di cartapesta che nel giorno di martedì grasso viene bruciato in piazza, per portar via con sè l’inverno o, come un tempo era credenza, le colpe degli abitanti.

E ancora, la tipica Musica Arabita (arrabbiata), stravagante banda folkloristica che accompagna le sfilate suonando gli strumenti pi bizzarri e strampalati: campanacci, barattoli di latta, caffettiere, brocche, ombrelli, bottiglie e quant’altro. Nata nel 1923 era il divertimento del popolo fanese che, facendo il verso ai salotti aristocratici, si inventò la propria musica con oggetti poveri e di recupero.
Da non perdere anche le sfilate collaterali della mattina: quella del 1 febbraio, dedicata ai nonni, e a seguire l’8 e il 15 con i mini-carri dei bambini e un’animazione tutta speciale.
Il pomeriggio  poi la volta dei grandi carri allegorici, pronti a suscitare nel pubblico il sorriso e la meraviglia, grazie all’arte della satira e dell’umorismo. Non per nulla la loro creazione impegna per mesi i maestri carristi, veri e propri artisti della cartapesta: i lavori partono gi in autunno, con la selezione dei bozzetti più belli da parte dell’Ente Carnevalesca (un’istituzione qua a Fano dal 1870).
Una dietro l’altra, queste mastodontiche caricature sfilano su e gi lungo il centralissimo viale Gramsci, per concludere la parata con un ultimo giro, detto della luminaria”, quando ormai con il buio i carri si illuminano creando spettacolari giochi di luci e colori.

Antico ma sempre nuovo, il Carnevale di Fano non manca mai di riservare tante altre sorprese, fra colpi di scena e ospiti d’eccezione. Tra questi,  ancora avvolto nel mistero il nuovo Sindaco onorario della festa: chi avrà l’onore di ereditare la fascia tricolore da Silver, il papà di Lupo Alberto? Per scoprire questo e tanto altro, non resta che segnarsi in agenda le date e ovviamente… prepararsi il vestito più originale che ci sia!

Info e programma su www.carnevaledifano.com

Il Carnevale di Fano utilizza il Sistema di Biglietteria liveticket
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