Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Palazzo Mattei di Giove, Roma, giovedì 23 maggio 2013

Presentazione dell'opera di Enzo Colantoni, Diari di guerra e di prigionia 1942-1947 a Roma

Giovedì 23 maggio 2013, alle ore 17.00 presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), verrà presentata l’operadi Enzo Colantoni, Diari di guerra e di prigionia 1942-1947, a cura di Claudio Brancaleoni, Aguaplano, 2011.

Intervengono: Simona Lunadei, Antonio Parisella, Luciano Zani.
Coordina: Lauro Rossi.
Sarà presente la signora Angela Stevani Colantoni e il curatore.

 

«Il motivo per cui i manoscritti vengono ripresi oggi (dopo la morte di Enzo Colantoni) e pubblicati integralmente, senza il timore di violare il riserbo dell’autore, è perché essi costituiscono la testimonianza necessaria di una vicenda personale che […] diventa la storia collettiva di una generazione, della quale – anche attraverso la scrittura – si può leggere e tramandare […] il percorso di formazione […]. La storia di Colantoni è simile a quella di coloro che, nati e cresciuti sotto la tirannide fascista, hanno prima condiviso le cause e gli ideali del regime e poi, in seguito a numerose e travagliate vicende, ne hanno finalmente comprese le storture e le aberrazioni, cercando di riscattare le precedenti scelte, alcuni anche al prezzo della vita.» (dall’Introduzione di C. Brancaleoni).

 

Enzo Colantoni nasce a Norcia nel 1915. Si laurea a 23 anni a Roma in Giurisprudenza. Dal 1938 al 1940 lavora assiduamente in uno studio notarile. In seguito all’ingresso dell’Italia in guerra, sceglie di frequentare l’Accademia Navale di Livorno per poter combattere in mare. Dopo l’8 settembre 1943, catturato dai tedeschi, viene tenuto prigioniero come Internato Militare in vari campi di prigionia tra la Germania e la Polonia. Durante gli anni orribili della prigionia, matura una sempre più convinta opposizione al fascismo e si rifiuta di collaborare sia con il Reich sia con la Repubblica di Salò. Farà ritorno a Norcia nel settembre del 1945. Due anni dopo si trasferisce prima a Roma, poi a Milano, dove ha svolto — fino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel gennaio del 1995 — la professione di avvocato.

Claudio Brancaleoni è stato direttore della Biblioteca Intercomunale di Panicale e Piegaro dal 1997 al 2007. Ha pubblicato saggi sulla letteratura e la memorialistica della Resistenza, sulla letteratura d’avanguardia del primo e del secondo Novecento, sui rapporti tra letteratura e politica, letteratura e lavoro, scrittura e ideologia, scrittura e immagine.

Simona Lunadei ha insegnato filosofia e storia nei licei di Roma. Ha svolto la funzione di Direttore dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza. E’ socia della Società delle storiche. Tra le sue pubblicazioni: Testaccio: un quartiere popolare. Le donne, gli uomini e lo spazio della periferia urbana (1870-1917), 1992; (con Lucia Motti e Maria Luisa Righi), E’ brava ma…donne nella Cgil 1944-1964, 1999; con Lucia Motti ha curato Donne e Governo della Capitale. Le elette al Consiglio Comunale di Roma, 1946-2000, 2005; con Elisabetta Mori il catalogo della mostra Album di famiglia: i romani a Villa Borghese, 1903-2003, 2003.

Antonio Parisella ha insegnato Storia contemporanea e Storia dei movimenti e dei partiti politici all’Università degli studi di Parma ed è presidente del Museo storico della liberazione. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Memorie di quartiere: frammenti di storie di guerra e di Resistenza nell’Appio Latino e Tuscolano 1943-1944 (cura con Giuseppe Mogavero), 2007; Cultura cattolica e Resistenza nell’Italia repubblicana, 2005; Tricolore, rappresentazione e simboli della nazione nelle culture popolari e nella cultura di massa dell’Italia repubblicana, 2003; Cattolici e Democrazia Cristiana in Italia. Analisi di un consenso politico, 2000; Sopravvivere liberi. Riflessioni sulla storia della Resistenza a cinquant’anni dalla Liberazione, 1997.

Lauro Rossi, funzionario della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e studioso di Storia del Risorgimento. Tra le pubblicazioni più recenti: Giuseppe Garibaldi: due secoli di interpretazioni, 2010 e La bandiera proibita: il Tricolore prima dell’Unità, a cura di Paolo Peluffo, Lauro Rossi, Anna Villari, 2011.

Luciano Zani insegna Storia contemporanea al Dipartimento di scienze sociali della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione della “Sapienza” Università di Roma. È autore di volumi e saggi di storia del fascismo e dell’antifascismo, tra i quali Italia Libera, il primo movimento antifascista clandestino, 1923-25,1975; Fascismo, autarchia, commercio estero. Felice Guarneri, un tecnocrate al servizio dello “Stato nuovo”, 1988; Fra due totalitarismi. Umberto Nobile e l’Unione Sovietica (1931-1936)2005; Resistenza a oltranza: storia e diario di Federico Ferrari, internato militare italiano in Germania2009.

 

Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea
e-mai:l b-stmo.info@beniculturali.it

La redazione di liveinitalia ringrazia  Giobbe & Hexe Furi per averci segnalato l’evento.

 

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