Teatro Orfeo, Taranto, giovedì 13 marzo, 2014

La Duchessa di Chicago al Teatro Orfeo di Taranto

Amici della Musica “Arcangelo Speranza” in collaborazione con l’Associazione “Mario Costa” diretta da Sabino Dioguardi

La Compagnia Italiana di Operette
presenta
La Duchessa di Chicago

musica di Emmerich Kalman
libretto di Julius Bramer e Alfred Gruwald
prima esecuzione a Vienna, Theater an der Wien, 5 aprile 1928
prima esecuzione a Taranto, Teatro Orfeo, 5 novembre 1929

Regista Marco Prosperini
Direttore musicale Maurizio Bogliolo
Coreografa Monica Emmi

Personaggi e interpreti
Mister Bondy (segretario di Mary Lloyd) Matteo Micheli
Miss Mary Lloyd di Chicago Silvia Santoro
Re Pancrazio XXVII di Sylvaria Marco Prosperini
Principe Sàndor Boris, erede al trono di Sylvania Massimiliano Costantino
Principessa Rosemarie Sonjuschka di Morenia Giorgia Barnabei
Dobruja Cristina Chiaffoni
Sasha Gianvito Pascale
Misha Mattia Rosellini
Bojazzi Francesco Giuffrida
Negresco Antonello Coggiatti

Maurizio Bogliolo Amministrazione
Eugenio Girardi Costumista
Pasquale Di Iorio Direttore Di Scena
Ilaria D’Amato Macchinista
Eros Ricci Elettricista
Massimo Di Bacco Fonico
Teresa Ewa Bielecka Sarta
Sartoria Arrigo Milano
T.D.L. Trans Logistica

La Duchessa di Chicago al Teatro Orfeo di Taranto

Dopo successi in tutto il mondo de “La Principessa della Czarda” (1915), “La Bajadera” (1921), “Contessa Maritza” (1924) e “La Principessa del Circo” (1926), Imre Kàlmàn (Emmerich per i Viennesi) volle misurarsi con le nuove creazioni d’Oltre Oceano andando in America e stringendo saldi legami d’amicizia con i rappresentanti della “new wave” americana come Stothart, Oscar Hammerstein, ma soprattutto con George Gershwin, ebreo anch’egli, che compose proprio sul pianoforte di Kàlmàn la sua celebre “Rapsodia in blu”. Fu in quel momento che da artista sensibile e duttile qual’era, Kàlmàn maturò la decisione di apportare delle modifiche al suo modo di comporre: il confronto con Gershwin lo aveva investito di una nuova, inesorabile energia.

Fu così che, accordandosi con gli esperti librettisti Brammer e Grunwald, pensò di scrivere un’operetta che evidenziasse il contrasto tra melodie viennesi post-straussiane ed accenti “alla Gershwin”.
Nacque così un prodotto singolare nel firmamento operettistico, “La Duchessa di Chicago” con il gusto del musical americano ed il fascino dell’operetta.

La Duchessa di Chicago al Teatro Orfeo di Taranto

La storia
La crisi economica europea tra le due guerre si fa sentire anche nel piccolo regno di Sylvaria. Le casse dello stato sono miseramente vuote e solo un miracolo può evitare la bancarotta.
Proprio a Silvaria arriva una giovane miliardaria americana, Miss Mary Lloyd, che gira il mondo a caccia di nuove emozioni e divertimenti, la quale acquista il castello reale, assicurando una cospicua somma per l’agonizzante bilancio statale.
Tutti si rallegrano tranne l’orgoglioso principe ereditario Sàndor Boris del quale subito s’innamora Miss Mary. Con la rapidità che contraddistingue gli americani, il Castello di Sylvaria viene trasformato completamente; chi si diverte un mondo è la principessa Rosemarie che comincia un’affettuosa intesa col segretario di Miss Mary, Mister Bondy.
Per facilitare questa unione, Re Pancrazio conferisce a Bondy il titolo di conte. Le schermaglie fra Miss Mary ed il principe Sàndor continuano fino al momento in cui accade che il principe, in un finale pieno di colpi di scena, confessa a Miss Mary il suo grande amore per lei.

Inizio spettacolo ore 21:00

Teatro Orfeo
Via Pitagora, 78
Taranto

Amici della Musica
via Toscana 24/d
Taranto
Tel. e fax 099.730.39.72
www.amicidellamusicataranto.it

Amici della Musica “Arcangelo Speranzautilizza il Sistema di Biglietteria liveticket.
Info su www.liveticket.itBiglietteria per Concerti

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