Cinema Teatro Vittorio Veneto, Colleferro (RM), sabato 6 dicembre 2014

Lello Arena, L'avaro

Stagione teatrale 2014/2015
Assessorato alla Cultura

L’Associazione Culturale Bon Voyage Produzioni presenta
LELLO ARENA in
L’AVARO di Molière

 

con Fabrizio Vona e Francesco De Trio
Regia di CLAUDIO DI PALMA

Trama
Anche se ampiamente ispiratosi alla commedia Plautina, “L’avaro” di Molière è caratterizzata da una struttura ben diversa: è più lunga e presenta tematiche diverse quali quelle dell’amore e del matrimonio.

“L’avaro”, insieme a “Tartufo”, a “Il malato immaginario”, a “Il borghese gentiluomo”, è una delle grandi commedie di Molière, una delle più note, delle più celebrate, delle più rappresentate ed anche una delle più imitate.

Lello Arena, L'avaro

“L’avaro” è del 1668 e non riscosse subito un grande successo; questo arrivò più tardi, a poco a poco, fino ad essere considerata la migliore delle commedie di Molière. Ha delle caratteristiche che la rendono una commedia straordinariamente completa e divertente, perché in essa Molière vi ha messo dentro tutti gli ingredienti, i motivi, gli intrecci, le scene farsesche, che rendono esilarante una “pièce” comica.

La storia narra dell’avaro Arpagone e delle sue vicende che si dipanano portandoci in un mondo di intrighi e sotterfugi che nella sua intenzione hanno lo scopo di non mettere a repentaglio la propria ricchezza, anche a costo di mettersi contro i figli.

Matrimoni non graditi, alleanze, furti, progetti sfumati, equivoci sono il centro di un intreccio che ci conduce all’interno della storia nella quale non mancano dialoghi diventati celebri pezzi del Teatro comico di tutti i tempi.

Lello Arena, L'avaro

Un classico diretto in un nuovo allestimento da Claudio Di Palma con Lello Arena che, reduce dal grande successo di “Capitan Fracassa” in scena da due stagioni, affronta, dopo “George Dandin” e “Tartufo”, per la terza volta un testo di Molière in un ruolo, Arpagone, che, come scrive Squarzina, «ha in sé nello stesso tempo il tragico e il comico».

Chiedere al servo del figlio di mostrare le altre due mani o imporre con trovata originale al cuoco/cocchiere di predisporre il castagnaccio fra i primi piatti di un pranzo, sono manifestazioni del carattere di Arpagnone, ostaggio di un impulso più forte di lui; scene tanto più esilaranti in quanto basterebbe ben poco a farle diventare oggettivamente dolorose.

Lello Arena, L'avaro
Giovanni Macchia nel “Silenzio di Molière” parla di «una maschera in cui il dolore, dissimulato col riso, diventa smorfia atroce».

È questa dialettica, sempre in atto del coesistere nel cuore umano del “carnefice” e della “vittima” a imprimere alla commedia il marchio del grande teatro.

Inizio spettacolo ore 21.00


Teatro Vittorio Veneto
via Artigianato, 47
Colleferro (RM)
Telefono: 06.9781015
www.teatrocolleferro.it

Il Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, utilizza il Sistema di Biglietteria liveticket.
Info su www.liveticket.it – biglietteria per teatro

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