Lamezia Terme, 12-13/03/2011
La Pirandelliana in coproduzione con Diana O.r.i.s.
presenta
Gianfelice Imparato
Luisa Ranieri
L’ORO DI NAPOLI
dai racconti di Giuseppe Marotta
adattamento teatrale di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese
dai racconti di Giuseppe Marotta
adattamento teatrale di Gianfelice Imparato e Armando Pugliese
con
Gianni Canavacciulo,
Antonella Cioli, Giuseppe De Rosa,
Antonio Friello, Antonio Milo
Lello Radice, Giovanni Rienzo,
Iolanda Salvato
Luigi e Davide Santoro
Valerio Santoro
scena Andrea Taddei
costumi Silvia Polidori
luci
Valerio Tiberi
regia Armando Pugliese
Un unico caseggiato, uno di quei caseggiati napoletani dove convivono ancora tutti gli strati sociali della città, popolato da personaggi le cui vite si rivoltano su se stesse, drammatiche o grottesche. E che noi sbirciamo come fossimo davanti ai pastori di un presepe che affaccia sul mare, ma pieno di grotte ed anfratti, dove il sole difficilmente entra. Da quei balconi e da quelle finestre emana un respiro comune, ferocemente teso alla sopravvivenza, cinico e dolente, ma anche garbatamente ironico. […]
L’incedere sostenuto e volutamente disarticolato delle vicende che ritarda all’inizio l’identificazione dei personaggi, si distende e si ricompone nella percezione di un unico lungo episodio nel quale si intreccia incurante “la cabala” che, avendo preso il posto della speranza, ci conduce al vuoto ed al silenzio.
L’incedere sostenuto e volutamente disarticolato delle vicende che ritarda all’inizio l’identificazione dei personaggi, si distende e si ricompone nella percezione di un unico lungo episodio nel quale si intreccia incurante “la cabala” che, avendo preso il posto della speranza, ci conduce al vuoto ed al silenzio.
Armando Pugliese