Teatro Comunale Garibaldi, Enna, giovedì 29 marzo 2018

Si chiamava Gesù al Teatro Garibaldi di Enna

Si chiamava Gesù

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Di e regia Emanuele Puglia
liberamente ispirato da “Gesù figlio dell’uomo” di Gibran Kalin Gibran
Con Carmela Buffa Calleo ed Emanuele Puglia
Musiche da “La buona novella” di Fabrizio De Andrè
Arrangiate, rielaborate ed eseguite dal vivo da Gianluca Cucchiara
Scene e costumi di Giuseppe Andolfo

Uno spettacolo che nasce da molteplici stimoli artistici, culturali e professionali. Sono due le direttive principali attraverso le quali prende forma: la visione poetico-musicale, contemporanea, laica e pur sempre rispettosa della figura del Cristo di Fabrizio De Andrè, e quella altrettanto poetica, spirituale ma non iconografica, di un grande poeta e scrittore vicino al sentimento religioso quale è Gibran Kalin Gibran. In una sorta di “dietro le quinte” della versione ufficiale tramandataci dai Vangeli (canonici e apocrifi) della vicenda terrena del “figlio di Dio”, ogni personaggio offre il proprio punto di vista manifestando passioni, emozioni, reazioni accomunabili a quelle di tutti gli uomini d’ogni tempo e d’ogni luogo. La “trama” si sviluppa attraverso le “testimonianze” circa la figura del Cristo da parte di personaggi storicamente accertati (Pilato, Caifa, il sommo sacerdote Anna, ecc) o appartenenti alla tradizione religiosa (Giuseppe, Maria, Giuda, Barabba, Simone di Cirene, il “Ladrone”…) ma anche di pura fantasia, che evocano, senza che Questi appaia mai, Gesù. Il risultato è una bella prova d’attore nella quale parole e musica fluiscono senza soluzione di continuità per un’ora e mezza di intense emozio Uno spettacolo che nasce da molteplici stimoli artistici, culturali e professionali. Sono due le direttive principali attraverso le quali prende forma: la visione poetico-musicale, contemporanea, laica e pur sempre rispettosa della figura del Cristo di Fabrizio De Andrè, e quella altrettanto poetica, spirituale ma non iconografica, di un grande poeta e scrittore vicino al sentimento religioso quale è Gibran Kalin Gibran. In una sorta di “dietro le quinte” della versione ufficiale tramandataci dai Vangeli (canonici e apocrifi) della vicenda terrena del “figlio di Dio”, ogni personaggio offre il proprio punto di vista manifestando passioni, emozioni, reazioni accomunabili a quelle di tutti gli uomini d’ogni tempo e d’ogni luogo. La “trama” si sviluppa attraverso le “testimonianze” circa la figura del Cristo da parte di personaggi storicamente accertati (Pilato, Caifa, il sommo sacerdote Anna, ecc) o appartenenti alla tradizione religiosa (Giuseppe, Maria, Giuda, Barabba, Simone di Cirene, il “Ladrone”…) ma anche di pura fantasia, che evocano, senza che Questi appaia mai, Gesù. Il risultato è una bella prova d’attore nella quale parole e musica fluiscono senza soluzione di continuità per un’ora e mezza di intense emozioni

Giovedì 29 marzo 2018, ore 20.30

Teatro Comunale Garibaldi
Piazza del Municipio
Enna
teatrogaribaldi@comune.enna.it
www.teatrogaribaldienna.it
Tel. +39.095.40540
+39.095.40560

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