Roma, 23/10/2010-11/06/2011

Tosca

Al Teatro Flaiano di Roma, dove è regolarmente sulla scena la “Piccola Lirica”, ossia la proposta di capolavori come Tosca e Madama Butterfly attraverso i loro momenti più alti: spettacoli di durata ridotta rispetto gli allestimenti originali, ma di inalterato valore artistico. Con il valore aggiunto di nutrire, oltre l’amore per chi già l’ama, la migliore conoscenza e l’innamoramento per la lirica, diffondendone il proselitismo verso la più ampia fruizione.
Una iniziativa di grande merito e di clamoroso successo, la cui eco ha da tempo varcato i confini nazionali, e che rappresenta un vanto della nostra imprenditorialità culturale.
Alle stagioni dedicate a Tosca e Butterfly si aggiunge ora un nuovo progetto, che contiene una sorta di “summa” delle vocazioni espresse da questo teatro, e insieme un’azione di scoperta e valorizzazione di nuovi talenti della lirica: “L’incanto del bel canto”, uno spettacolo composto dalle più celebri arie del melodramma, tratte dalle opere di Puccini, Verdi, Rossini, Bizet, Hoffenbach, Mozart, Delibes e Leoncavallo.
Fior da fiore, si sarebbe detto un tempo, ma il concetto è proprio questo: con tutto il piacere che ne può derivare, per l’ascolto, per la visione, per il cuore. Giacomo Carioti (Agenzia DiStampa)

La TOSCA di Giacomo Puccini è proposta in un nuovo allestimento che secondo il progetto sperimentale del teatro segna altre tappe della sua ricerca applicata al repertorio del grande melodramma. Tosca acquista, nella versione presentata dal Piccolo Lirico un’ emozionante intimità che insieme ad esaltare il talento dei cantanti (tutti professionisti) porta in primo piano i caratteri su cui si basa l’opera più drammatica del repertorio pucciniano. La durata dello spettacolo è di circa 90 minuti con un solo intervallo, durante i quali il melodramma e il teatro si fondono come unica forma di espressione all’interno di un virtuale contesto scenografico, arricchito da suggestioni inedite e idee originale che colorano e completano il racconto, come la corsa in carrozza di Tosca dopo l’uccisione di Scarpia e l’appendice finale che ce la restituisce eterna eroina del capolavoro pucciniano. L’Independent di Londra ha inserito questa Tosca tra gli eventi “top ten”italiani. Il New York Times l’ha definita “touching”, “charming” e il progetto ha ricevuto vari riconoscimenti per “coraggio d’impresa ” e ”innovazione”. La musica eseguita dalla Lyric Synth Orchestra – primo caso di orchestra di nuova tecnologia applicata all’opera lirica che con 4 musicisti, che appartengono alla nuova professione dello spettacolo “pianisti esecutori sistemi midi-digitali” diretti da un maestro in grado di programmare anche il sistema e le keyboards – riproduce dal vivo i suoni, sempre più perfezionati, di circa 60 elementi.

Tosca: un capolavoro del repertorio verista zeppo di arie e duetti divenuti famosi e di grande presa sugli spettatori che hanno continuato a entusiasmarsi e ad applaudire perdendo l’à plomb che pubblici di questi spettacoli difficilmente concedono e, confessiamolo, pure noi nella esaltazione generale, memori del consiglio di quel genio di Oscar Wilde “non essere sviato nel sentiero della virtù”, cedevamo a rozzi battimani da “ultras”. Madama Butterfly: La messa in scena che si scrolla di dosso gli ingenui consuetudinari fondali realistici, poggia sul prezioso adattamento drammaturgico di Gianna Volpi , sulla briosa, in particolare nella parte più specificatamente teatrale, regia di Rossana Siclari e sulle mani danzanti sensual i ed energiche del direttore Elisabetta Del Buono che riescono a dare all’opera la giusta dimensione anche nella sua riduzione spazio-temporale. L’orchestra, il cui suono sorprende per la scelta tecnologica degli strumenti, se la cava egregiamente tessendo con arguzia gli ampi intrecci della partitura.
La rappresentazione tocca l’acme nel secondo tempo con un’eccellente interpretazione di Hae Young Hyun il cui canto delicato e trasparente ben si adatta al personaggio creato dai librettisti Illica e Giacosa , int enso, nella sofferenza del travaglio, fino al gesto finale.

OTTOBRE 2010

23/ott/sab TOSCA (ore 20)

28/ott/giov TOSCA (ore 20)

30 ott/sab TOSCA (ore 20)
DICEMBRE 2010

02/dic/giov TOSCA (ore 20)

04/dic/sab TOSCA (ore 20)

09/dic/giov TOSCA (ore 20)

11/dic/sab TOSCA (ore 20)

16/dic/giov TOSCA (ore 20)

18/dic/sab TOSCA (ore 20)

30/dic/giov TOSCA (ore 20)

 
MARZO 2011

04/marz/ven TOSCA (ore 20)

11/marz/ven TOSCA (ore 20)

18/marz/ven TOSCA (ore 20)

25/marz/ven TOSCA (ore 20)

APRILE

01/apr/ven TOSCA (ore 20)

07/apr/giov TOSCA (ore 20)

09/apr/ sab TOSCA (ore 20)

14/apr/giov TOSCA (ore 20)

16/apr/ sab TOSCA (ore 20)

21/apr/giov TOSCA (ore 20)

23/apr/ sab TOSCA (ore 20)

28/apr/giov TOSCA (ore 20)

30/apr/ sab TOSCA (ore 20)

MAGGIO

05/magg/giov TOSCA (ore 20)

07/magg/ sab TOSCA (ore 20)

12/magg/giov TOSCA (ore 20)

14/magg/ sab TOSCA (ore 20)

19/magg/giov TOSCA (ore 20)

21/magg/ sab TOSCA (ore 20)

26/magg/giov TOSCA (ore 20)

28/magg/ sab TOSCA (ore 20)

GIUGNO

02/giug/giov TOSCA (ore 20)

04/giug/sab TOSCA (ore 20)

09/giug/giov TOSCA (ore 20)

11/giug/sab TOSCA (ore 20)

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