Taranto, da venerdì 8 a martedì 26 settembre 2017

Giovanni Paisiello Festival a Taranto

Giovanni Paisiello Festival

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Nel 2003 c’era chi diffidava che le edizioni del neonato Giovanni Paisiello Festival avrebbero superato il numero delle note del totale cromatico (dodici). Eccoci arrivati, invece, alla XIII edizione che offre al suo pubblico una raffinata serie di eventi e di concerti tutti mirati, come ogni anno, alla valorizzazione di quel patrimonio identitario che è l’arte di Paisiello e la musica del Settecento italiano. Musicologia applicata, sensibilità alla restituzione dell’originaria prassi esecutiva e investimento sulle giovani generazioni di cantanti e strumentisti restano la ragion d’essere di un piccolo ma prezioso festival, capace di compattare le energie musicali di una città, Taranto, oggi quanto mai gratificata d’una particolare attenzione a livello nazionale.

Programma:

venerdì, 8 settembre – città vecchia
La notte Paisielliana
speciale notte bianca tra i vicoli, le piazze e le corti del borgo antico
di Taranto dove visse Giovanni Paisiello

– Orchestra di fiati “Giuseppe Chimienti” di Montemesola
Lorenzo De Felice, direttore 
via Duomo – ore 21 (partenza dal monumento a Paisiello)

– Recital pianistico
Palazzo di Città, Salone degli Specchi- ore 21:30

– Intorno all’Idol mio
Piazzetta Delli Ponti (Cibo per la Mente)- ore 21,30- ore 21:30

– U’ scrupule de pitre
da “la Passione di nostro Signore Gesù Cristo”
libretto di Metastasiomusiche di Giovanni Paisiello
Arcivescovado – ore 21,45

– Barocco rosa ensemble
TRIO flauto, violoncello e organo
Duomo di San Cataldo – ore 21,30

– Orchestra di fiati “Giuseppe Chimienti” di Montemesola
Lorenzo De Felice, direttore 
Piazza Duomo di San Cataldo – ore 21,30

– Il barbiere di Paisiello – cimeli, spartiti, costumi in mostra
Chiesa di Sant’Andrea degli Armeni – ore 21

– Via Paisiello 1 – danza urbana
Piazzetta di Monteoliveto/via Paisiello – ore 22

lunedì, 11 settembre – Cibo per la mente – ore 18,30
Prima della prima: La serva padrona
a cura di Lorenzo Mattei

martedì, 12 settembre – ore 21 – Taranto, Mudi
mercoledì, 13 settembre – ore 21 – Taranto, Mudi
sabato, 16 settembre – ore 21 – Bari, Chiesa di Santa Teresa dei Maschi
La serva padrona
intermezzo musicale di Giovanni Paisiello
libretto di Gennaro Antonio Federico
prima rappresentazione: Palazzo di Caterina, Carskoe Selo, 30 agosto 1781
Uberto, un anziano nobile, basso, Giuseppe Naviglio
Serpina, la sua serva, soprano, Valeria La Grotta
Vespone, suo servo, mimo, Gabriele Salonne
Orchestra barocca Santa Teresa dei Maschi
clavicembalo e direttore Sabino Manzo
scene, costumi e regia Chicco Passaro
in coproduzione con Florilegium Vocis

venerdì, 15 settembre – ore 21 – Mudi
Il mandolino napoletano del ‘700
Chiara Lijoi, mandolino
Iason Marmaras, clavicembalo

lunedì, 18 settembre – ore 21 – Mudi
Happy birthday Monteverdi
La vaga harmonia
Angela Spinelli, soprano
Domenico Nisi, violino
Vincenzo Vitti, violoncello
Fabio Anti, maestro al cembalo

mercoledì, 20 settembre – ore 21 – Palazzo di città
Balazs Fulei, pianoforte

22 settembre – ore 21 – Palazzo di città
Vincenzo Lentini, pianoforte
Nicola Pata, clavicembalo

24 settembre – ore 18,30 – Terrazze Akropolis
Prima della prima: Il barbiere di Siviglia
a cura di Francesco Paolo Russo

25 settembre – ore 20,45 – Sant’Antonio (via Viola)
Premio “Giovanni Paisiello Festival”
riconoscimento ad un personaggio o ad una istituzione
che ha contribuito alla riscoperta e valorizzazione del
patrimonio musicale di Giovanni Paisiello

25 settembre – ore 21 – Sant’Antonio (via Viola)
26 settembre – ore 21 – Sant’Antonio (via Viola)
Il barbiere di Siviglia, ovvero La precauzione inutile
opera lirica di Giovanni Paisiello
tratto dalla commedia omonima di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
prima rappresentazione: 15 settembre 1782 al Teatro dell’Ermitage, San Pietroburgo
presso la corte imperiale russa di Caterina la Grande

Il Conte d’Almaviva, sotto il nome di Lindoro (tenore) Néstor Losàn
Rosina, amante di Lindoro (soprano) Graziana Palazzo
Don Bartolo, tutore di Rosina (basso) Luca Simonetti
Figaro, barbiere di Siviglia (baritono) Gabriele Nani
Don Basilio, organista che insegna la musica, amico e confidente di Don Bartolo (basso) Luca Vianello
Lo Svegliato – Un Notaro (basso) Gabriele Faccialà
Il Giovinetto – Un Alcade (tenore) Maurizio De Valerio

regia Gianmaria Aliverta
costumi Sara Marcucci

Assistente alla regia Vittorio Dante Ceragioli

Orchestra da camera del “Giovanni Paisiello Festival”
direttore Fabio Maggio

In coproduzione con Voceallopera

Giovanni Paisiello Festival a Taranto

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