MUDI – Chiostro del Museo Diocesano, Taranto, lunedì 18 settembre 2017

"Happy birthday Monteverdi" Giovanni Paisiello Festival al Museo Diocesano a Taranto

Happy birthday Monteverdi

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La vaga harmonia
Angela Spinelli, soprano
Domenico Nisi, violino
Vincenzo Vitti, violoncello
Fabio Anti, maestro al cembalo

Programma:

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Damigella tutta bella dagli Scherzi Musicali 1607

Dario Castello
(c. 1590 – c.1658)
Sonata prima a Sopran Solo
Sonate Concertate Libro Secondo, Venetia 1644

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Eri già tutta mia dagli Scherzi Musicali, Venetia 1632

Biagio Marini
(Brescia, 1594 – Venezia, 1663)
Romanesca per Violino Solo è Basso se Piace Al Signor
Gioan Battista Magni Giovanetto di molta aspettatione nel
Violino Arie Madrigali et Correnti, Venetia 1620

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Et è pur dunque vero con Sinfonia
Scherzi Musicali, Venetia 1632

Biagio Marini
(Brescia, 1594 – Venezia, 1663)
La Orlandina Symfonia per un violino ò cornetto e
basso se piace
Affetti Musicali, Venetia 1617

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Lamento d’Arianna
Lamento d’Arianna et con due Lettere Amorose,
Venetia 1623

Biagio Marini
(Brescia, 1594 – Venezia, 1663)
La Ponte Sonata a 2. Violino ò cornetto è Basso
Affetti Musicali, Venetia 1617

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Si dolc’è’l tormento
Ariose vaghezze, Venetia 1624

Dario Castello
(c. 1590 – c.1658)
Sonata Seconda a Sopran Solo
Sonate Concertate Libro Secondo, Venetia 1644

Claudio Monteverdi
(Cremona, 1567 – Venezia 1643)
Quel sguardo sdegnosetto con Sinfonia
Scherzi Musicali, Venetia 1632

Una intrusione nella XV edizione del Giovanni Paisiello Festival, un omaggio a chi per primo ha scritto opere
musicali… Happy Birthday Monteverdi per la sua quattrocentocinquantesima candelina, è un viaggio ideale nella musica e nella vita di Claudio Monteverdi, una sorta di macchina del tempo, che come un album fotografico sfogliato in occasione del compleanno di un uomo molto anziano, farà rivivere musiche, musicisti, stili e poetiche, vissuti e conosciuti durante la vita, e metterà nuovamente in luce anche i caratteri degli stessi. Il “buon Claudio” sempre austero, alto e solenne, come in vita sarà affiancato dall’ audace ma non troppo Biagio Marini e dall’instabile Dario Castello.
Si sa che nel 1613, nominato maestro di cappella della Basilica di San Marco in Venezia, Claudio Monteverdi immediatamente richiese l’aumento del numero dei musicisti fissi al servizio della cappella. Marini vi prestò servizio come violinista dal 1615 al 1618, mentre Capo di Compagnia de Musichi d’Instrumenti da fiato in Venetia, prima, e Musico Della Serenissima Signoria di Venetia in S. Marco, & Capo di Compagnia de Instrumenti, poi, come indicato nelle sue pubblicazioni fu Dario Castello.
Il programma prevede interamente l’esecuzione di musiche tratte da i libri frutto di ricerca, trascrizione e revisione ad opera dello stesso Fabio Anti, molti dei quali già pubblicati e distribuiti in tutto il mondo.
La menzione particolare, il vero omaggio di tutto il concerto al Monteverdi operista è il Lamento d’Arianna tratto appunto dall’opera L’Arianna (tragedia per musica composta su libretto di Ottavio Rinuccini) che fu rappresentata per la prima volta al Palazzo Ducale di Mantova il 28 maggio 1608, composta nello stile della monodia accompagnata. È la sua seconda opera e segue di pochi mesi la rappresentazione della celebre Favola di Orfeo: rientra a tutti gli effetti nel novero delle prime opere liriche composte e rappresentate agli albori del XVII secolo sull’onda dei mutamenti introdotti in campo musicale dal recitar cantando. La partitura dell’opera è andata perduta, resta solo la celebre aria dal titolo Lamento d’Arianna pubblicata dall’autore nel libro del 1623 in una versione per Canto e basso continuo, presumibilmente conforme all’originale. Una versione polifonica a cinque voci dello stesso brano fu inclusa nel 1614 nel VI Libro de’ madrigali mentre una versione per voce sola e basso continuo ma con testo inhttps://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_latina latino dal titolo Pianto della Madonna a voce sola sopra il Lamento d’Arianna è contenuta in Selva morale e spirituale del 1641.

Lunedì 18 settembre 2017, ore 21.00

Giovanni Paisiello Festival a Taranto

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Taranto
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MUDI – Museo Diocesano
Vico I Seminario
74123 Taranto

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