Abbazia Benedettina, Lamezia Terme (CZ), da mercoledì 10 a venerdì 26 agosto 2016
Lamezia Summertime 2016
TeatroOltre: “Il Teatro Ritrovato”
Acquisto biglietti www.liveticket.it/abbaziabenedettina
Quattro spettacoli di grande prosa all’Abbazia Benedettina di S. Eufemia, in cartellone della sezione TeatrOltre: il Teatro Ritrovato con la direzione artistica di Nico Morelli e Walter Vasta dell’associazione Culturale “I Vacantusi” di Lamezia Terme e la consulenza artistica dell’attore/regista napoletano Sasà Palumbo.
Mercoledì 10 agosto UNA FAMIGLIA… QUASI PERFETTA! di e con Carlo Buccirosso e Rosalia Porcaro.
Martedì 16 agosto II BERRETTO A SONAGLI con Sebastiano Lo Monaco. (ore 21.30)
Sabato 20 agosto TRE PAPÀ PER UN BEBÈ con Mario Zamma, Nicola Canonico e Giuseppe Cantore.
Venerdì 26 agosto un gradito ritorno, quello di Gianfranco Jannuzzo, protagonista del monologo RECITAL.
Inizio spettacoli ore 21.00, a parte II BERRETTO A SONAGLI che inizierà alle ore 21.30
Info:
Comune di Lamezia Terme: 0968. 207208 / 0968.207278
I Vacantusi: 327.1310708 www.ivacantusi.com | ivacantusi@gmail.com
Biglietteria: 0968.437125 / 366.1726414
Costo biglietti:
>Intero € 12,00 + € 1 di diritto di prevendita
>Ridotto € 9,00 + € 0,70 di diritto di prevendita (under 18/over 65)
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Lamezia Terme – Abbazia Benedettina
L’incantevole Abbazia Benedettina è sicuramente tra i tanti tesori storici che meritano di essere visitati in Calabria, si trova a Sant’Eufemia Vetere innalzata per ordine di Roberto il Guiscardo nell’XI secolo in devozione a Santa Maria. nell’area di un precedente monastero bizantino (S. Eufemia), ed è espressione, insieme al vicino castello di Nicastro, di alcuni tra i più importanti aspetti della conquista normanna.
Del complesso rimangono ruderi che permettono una lettura di massima della sua articolazione interna, caratterizzata dai resti della chiesa e dell’area del chiostro. Della chiesa sono visibili il prospetto principale con i resti delle due torri campanarie, la divisione interna in tre navate illuminate da una serie di finestre ad arco, e parte dell’area presbiteriale con il transetto, che culminava ad est con le tre absidi.
La tecnica costruttiva è già nota in altri monumenti normanni, così come l’impiego di elementi architettonici di spoglio di età romana rientra nella tradizione normanna di sottolineare la grandezza della monarchia utilizzando i materiali dell’Impero romano.