Palazzo Robellini, Acqui Terme (AL), da venerdì 14 luglio a domenica 3 settembre 2017

Romano Levi - Artista e Poeta mostra al Palazzo Robellini di Acqui Terme

ROMANO LEVI
Grappaiol’angelico artista e poeta
A cura di Adriano Benzi e Rosalba Dolermo

Venerdì 14 luglio  2017 alle ore 19,30 si inaugura la mostra ROMANO LEVI Grappaiol’angelico artista e poeta al Palazzo Robellini di Acqui Terme, dal 15 luglio a 3 settembre 2017.

“Io voglio lavorare, voglio cambiare vita, voglio essere un altro.  Voglio dare il buon esempio,  voglio zappare le colline al rosso del sole, voglio fare i sacrifici,  voglio farmi un nome, io voglio acchiappare “bene”.  Grappa dell’uomo che si vergognò”.  E’ uno dei testi che Romano Levi  ha scritto su un’etichetta.  Difficile trovare definizione migliore per questo artista e poeta.   La rassegna presenta una collezione di oltre 200 opere, dalle mitiche etichette scritte, disegnate e colorate a mano fino a una corposa bibliografia con riviste e quotidiani d’epoca. Ma la regina della mostra è la bottiglia da considerarsi come supporto all’etichetta volendo appositamente privilegiare l’aspetto artistico e poetico di Romano  Levi. A corredo della raccolta esposta in 8 vetrine e 3 bacheche  e numerosissimi ingrandimenti incorniciati e appesi alle pareti ci sarà un catalogo con tutte le immagini, raggruppate il gruppi omogenei e commentate da scritti d’autore: da Gianfranco Schialvino che ne cura l’impaginazione a Sergio Miravalle e Bruno Quaranta.  Dal 15 Luglio al 3 Settembre 2017.

Romano Levi
Entrò in attività dal 1945, quando rimasto orfano a 17 anni d’età iniziò a condurre la distilleria fondata dal padre Serafino nel 1925. Conservò nel tempo il medesimo impianto di distillazione artigianale, con un alambicco discontinuo a fuoco diretto, che consente la distillazione solo di piccole quantità di prodotto. Il ciclo di lavorazione prevedeva l’impiego come combustibile delle vinacce esauste delle annate precedenti e l’utilizzo delle ceneri residue come fertilizzanti per i vigneti. Le etichette delle bottiglie venivano disegnate a mano dallo stesso Romano, e riportavano sovente accenni poetici o particolari dediche; celebre il suo soggetto della donna selvatica. Romano Levi divenne famoso negli anni settanta ad opera del gastronomo Luigi Veronelli, che lo definì il “Grappaiolo Angelico” dalle pagine del settimanale Epoca; l’appellativo di angelico era ispirato anche dal nome Serafino Levi, padre di Romano, che restava come denominazione della ditta.
Le sue grappe sono state giudicate ruvide, schiette, fortemente ancorate alla tradizione contadina, prive di mollezze ed edulcorazioni, senza concessioni alle morbidezze di stampo “modernista”. Dal 19 aprile al 13 maggio del 2007 a Palazzo Bricherasio (TO) nelle Sale Storiche, viene dedicata una rassegna all’opera artistica di Romano ed editano il catalogo, riprendendo il nome della mostra: Romano Levi Il grappaiolo angelico, disegni, poesia e territorio. Daniela Magnetti, direttore della fondazione Palazzo Bricherasio, colloca Romano nel movimento artistico dell’Art Brut (Raw Art o Outsider Art). Jean Dubuffet, capofila del movimento nel 1947, aveva definito l’Art Brut come “l’arte che si ignora, che non conosce il proprio nome, prodotta dall’ebbrezza creativa senza alcuna destinazione”. Dopo la morte avvenuta nel maggio 2008, esiste il progetto di fare della sua distilleria una casa-museo.

Orari
da Martedì a Domenica
10.00 – 12.00 / 15.30 – 19.00
Lunedì chiuso

Ingresso gratuito

Catalogo in mostra
Info: rosalba.dolermo@alice.itbenzi.adriano@mclink.it .- infi@vecchiantico.com cultura@comuneacqui.com
www.mostre-vecchiantico.com
Cell. 330 470060
Tel. 0144 770272

Palazzo Robellini
Piazza Levi
Acqui Terme (ALESSANDRIA)

La redazione di liveinitalia ringrazia Adriano Benzi per averci segnalato l’evento

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