Teatro Comunale Grandinetti, Lamezia Terme (CZ), da mercoledì 8 novembre a mercoledì 13 dicembre 2017

Teatro ragazzi stagione 2017 - 2018 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme

Teatro ragazzi stagione 2017 – 2018

Compagnia Teatro Dei Colori
Mulan e il drago
Testo e regia: Valentina Ciaccia
Con: Barbara Giuliani, Valentina Franciosi, Andrea Tufo, Madalena Celentano
Spazio: Valentina CiacciaRoberto Santavicca
Costumi: Bartolomeo Giusti
Figure: Gabriele Ciaccia
Luce e audio: Mario SerchiaBoris Granieri

La storia della coraggiosa principessa Mu Lan diventa il pretesto per raccontare una grande civiltà, lontana ma sempre più vicina, con i suoi valori e la sua cultura spettacolare. La magia appare e scompare grazie alla poesia del teatro nero, con apparizioni di demoni del cielo e della terra, e della figura immortale ed affascinante del maestoso indomabile drago.

Fondazione Aida – Verona
Il principe felice

produzione: Fondazione Aida
con Matteo Mirandola e Marta Boscaini
tecnico Andrea Venturelli
da una novella di Oscar Wilde
tecnica utilizzata: teatro d’attore
fascia d’età: 5-10 anni
durata: 60 minuti

Tratto da una delle fiabe più note di Oscar Wilde, lo spettacolo racconta la storia di una profonda amicizia che nasce tra un rondinotto e un principe, ormai statua impreziosita da gioielli pregiati. Nonostante l’arrivo imminente dell’inverno, la rondine rimane per aiutare il principe a distribuire le sue ricchezze ai poveri e ai diseredati della città, dei quali il principe non si era mai accorto quando era un principe in carne ed ossa, perché costretto a vivere perennemente felice dentro le mura del suo invalicabile castello.

Sul palcoscenico due attori che narrano, si muovono, cantano, e dalle cui mani, dal nulla, come per magia, utilizzando pezzi di carta e cartoncino, tutto nasce e la storia si dipana. Sotto gli occhi dello spettatore si formano nuvole, rondini, angeli, fiori, ecc. Tutte le forme realizzate con la carta sono facilmente ricostruibili anche dai bambini.

Tematiche:
L’amicizia è un bel sentimento che ci gratifica ma ci richiede anche molta dedizione. L’amore ci dà entusiasmo ma può richiederci anche spirito di sacrificio. Sentimenti grandi, nobili, che spesso si trovano a fare i conti con un mondo fatto di cose molto più piccole e meschine. Non si può dire: basterebbe poco.

I Teatrini
Nella cenere (Cendrillon)

uno spettacolo di Giovanna Facciolo liberamente ispirato a Cenerentola
drammaturgia e regia Giovanna Facciolo
con Adele Amato de Serpis, Valentina Carbonara, Cristina Messere
scene di Roberto Crea
costumi di Elena Cavaliere e Stefania Virguti
luci Paco Summonte – audio Francesco Rispoli

Dalla famosa scarpetta ad un mare di scarpe. Scarpe, scarpe, scarpe dappertutto, per terra, sospese, impigliate in grandi ragnatele, da riordinare, da pulire, da provare, da riempire di lenticchie, da tenere nascoste, da inseguire, con cui danzare, da calzare per tessere magicamente, con l’arte di un ragno, il vestito per andare al ballo.

La nostra Cenerentola vive tra cenere e polvere, dorme arrotolata nel pentolone del focolare, e lì sogna.
Sogna di andare al ballo, di uscire da quell’inferno dove ha perso tutto: la madre, l’amore del padre, la spensieratezza e l’agio in cui viveva, persino il nome.
Sogna di riscattarsi da quella cenere che cosparge la sua esistenza, dalla sua condizione di sfruttata e dimenticata, da quelle terribili sorellastre che la costringono a sottostare ad ogni loro volere, secondo le regole del sempiterno bullismo, che come in ogni epoca, ruba ciò che non ha, sfruttandolo e umiliandolo.
E Cenerentola è tutto quello che le sorelle non hanno: è sensibile, paziente, piena di grazia, nonostante tutto quello che deve sopportare. Una grazia che viene dal cuore, che è la sua bellezza, la sua forza.
Ed è tra la cenere in cui vive che, con l’aiuto della madre-fata, riafferra le sue radici, la sua identità sepolta, il filo per tessere il proprio destino, per crescere.
Cenerentola risorge dalle sue ceneri, è proprio il caso di dire: dal pentolone nascerà una magnifica carrozza e dalle ragnatele un bellissimo vestito.
Cenerentola andrà al ballo: per lei ricomincia una nuova vita che le renderà giustizia, dove sarà amata, stimata, apprezzata.

Cenerentola è la fiaba più diffusa nel mondo. Ne esistono infinite versioni, la più antica sembra essere quella cinese. Questa ricchezza è stata stimolo di suggestioni che hanno contribuito molto alla traduzione drammaturgica e registica.

Teatro ragazzi stagione 2017 - 2018 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme
Da mercoledì 8 novembre a mercoledì 13 dicembre 2017, ore 10.30

Contatti e Info:
www.teatrop.it
info@teatrop.it

Teatro Comunale Grandinetti
Via Colonnello Cassoli
88046 Lamezia Terme CZ
Tel. +39.0968.207278

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