Teatro CorTe, Coriano (RN), domenica 18 dicembre 2016

Il brutto, brutto anatroccolo al Teatro CorTe di Coriano

Teatro per famiglie

Il brutto, brutto anatroccolo
Proscenio Teatro di Fermo

da Hans Cristian Andersen e dal mondo in cui viviamo
teatro d’attore, pupazzi e figure animati, festosa interazione con il pubblico
età consigliata dai 4 ai 10 anni, pubblico misto

Acquisto biglietti su www.liveticket.it/teatrocortecoriano

Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Poggiocalo balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda.
Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Poggiocalo balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia con la sua nave il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile. Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a lorosarà affidato il compito di migliorarlo. “Proscenio Teatro” é una società che si occupa di produzione ed organizzazione teatrale, è attiva da undici anni e mette in campo, oltre ad una scuola di teatro, anche spettacoli di prosa per un pubblico adulto ed altri destinati al mondo dell’infanzia e della gioventù. Due sono le direzioni artistiche, quella di Stefano Tosoni per il teatro di prosa e quella di Marco Renzi per il teatro ragazzi. Per quel che concerne lo spettacolo rivolto ai più piccoli “Proscenio Teatro” vanta la direzione artistica di Marco Renzi, che da quarant’anni, ininterrottamente, opera in questo settore: direttore artistico e fondatore del festival internazionale del teatro per ragazzi “I TEATRI DEL MONDO” di Porto Sant’Elpidio (27 edizioni realizzate), direttore artistico prima della Compagnia “Teatri Comunicanti” e poi della società “Eventi Culturali”, fondatore di “PALLA AL CENTRO” vetrina delle produzioni teatro ragazzi e giovani del Centro Italia (12 edzioni) e di “T.I.R.-TEATRI IN RETE” prima rete teatrale nata nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (30 edizioni). Ha al suo attivo oltre trenta produzioni e undici pubblicazioni con diverse case editrici italiane. I suoi testi sono stati messi in scena da diverse formazioni del nord, centro e sud Italia, visti in tutte le regioni e le principali città italiane, ha inoltre portato i propri lavori in Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Croazia, Serbia, Russia e Tunisia, ed effettuato progetti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo e Ghana. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” è il suo trentaduesimo spettacolo scritto per i ragazzi.

La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina.

Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Poggiocalo balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia con la sua nave il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile. Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a lorosarà affidato il compito di migliorarlo. “Proscenio Teatro” é una società che si occupa di produzione ed organizzazione teatrale, è attiva da undici anni e mette in campo, oltre ad una scuola di teatro, anche spettacoli di prosa per un pubblico adulto ed altri destinati al mondo dell’infanzia e della gioventù. Due sono le direzioni artistiche, quella di Stefano Tosoni per il teatro di prosa e quella di Marco Renzi per il teatro ragazzi. Per quel che concerne lo spettacolo rivolto ai più piccoli “Proscenio Teatro” vanta la direzione artistica di Marco Renzi, che da quarant’anni, ininterrottamente, opera in questo settore: direttore artistico e fondatore del festival internazionale del teatro per ragazzi “I TEATRI DEL MONDO” di Porto Sant’Elpidio (27 edizioni realizzate), direttore artistico prima della Compagnia “Teatri Comunicanti” e poi della società “Eventi Culturali”, fondatore di “PALLA AL CENTRO” vetrina delle produzioni teatro ragazzi e giovani del Centro Italia (12 edzioni) e di “T.I.R.-TEATRI IN RETE” prima rete teatrale nata nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (30 edizioni). Ha al suo attivo oltre trenta produzioni e undici pubblicazioni con diverse case editrici italiane. I suoi testi sono stati messi in scena da diverse formazioni del nord, centro e sud Italia, visti in tutte le regioni e le principali città italiane, ha inoltre portato i propri lavori in Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Croazia, Serbia, Russia e Tunisia, ed effettuato progetti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo e Ghana. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” è il suo trentaduesimo spettacolo scritto per i ragazzi.

Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia con la sua nave il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile. Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola  completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a lorosarà affidato il compito di migliorarlo.
“Proscenio Teatro” é una società che si occupa di produzione ed organizzazione teatrale, è attiva da undici anni e mette in campo, oltre ad una scuola di teatro, anche spettacoli di prosa per un pubblico adulto ed altri destinati al mondo dell’infanzia e della gioventù.

Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Poggiocalo balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia con la sua nave il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile. Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a lorosarà affidato il compito di migliorarlo. “Proscenio Teatro” é una società che si occupa di produzione ed organizzazione teatrale, è attiva da undici anni e mette in campo, oltre ad una scuola di teatro, anche spettacoli di prosa per un pubblico adulto ed altri destinati al mondo dell’infanzia e della gioventù. Due sono le direzioni artistiche, quella di Stefano Tosoni per il teatro di prosa e quella di Marco Renzi per il teatro ragazzi. Per quel che concerne lo spettacolo rivolto ai più piccoli “Proscenio Teatro” vanta la direzione artistica di Marco Renzi, che da quarant’anni, ininterrottamente, opera in questo settore: direttore artistico e fondatore del festival internazionale del teatro per ragazzi “I TEATRI DEL MONDO” di Porto Sant’Elpidio (27 edizioni realizzate), direttore artistico prima della Compagnia “Teatri Comunicanti” e poi della società “Eventi Culturali”, fondatore di “PALLA AL CENTRO” vetrina delle produzioni teatro ragazzi e giovani del Centro Italia (12 edzioni) e di “T.I.R.-TEATRI IN RETE” prima rete teatrale nata nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (30 edizioni). Ha al suo attivo oltre trenta produzioni e undici pubblicazioni con diverse case editrici italiane. I suoi testi sono stati messi in scena da diverse formazioni del nord, centro e sud Italia, visti in tutte le regioni e le principali città italiane, ha inoltre portato i propri lavori in Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Croazia, Serbia, Russia e Tunisia, ed effettuato progetti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo e Ghana. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” è il suo trentaduesimo spettacolo scritto per i ragazzi.

Due sono le direzioni artistiche, quella di Stefano Tosoni per il teatro di prosa e quella di Marco Renzi per il teatro ragazzi. Per quel che concerne lo spettacolo rivolto ai più piccoli “Proscenio Teatro” vanta la direzione artistica di Marco Renzi, che da quarant’anni, ininterrottamente, opera in questo settore: direttore artistico e fondatore del festival internazionale del teatro per ragazzi “I TEATRI DEL MONDO” di Porto Sant’Elpidio (27 edizioni realizzate), direttore artistico prima della Compagnia “Teatri Comunicanti” e poi della società “Eventi Culturali”, fondatore di “PALLA AL CENTRO” vetrina delle produzioni teatro ragazzi e giovani del Centro Italia (12 edzioni) e di “T.I.R.-TEATRI IN RETE” prima rete teatrale nata nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (30 edizioni). Ha al suo attivo oltre trenta produzioni e undici pubblicazioni con diverse case editrici italiane.

Sono trascorsi esattamente trent’anni da quando nella “Fattoria del Sole Nascente”, situata nel ridente e tranquillo paese di Poggiocalmo, avvenne quell’eccezionale covata che vide la schiusa di ben sette uova. L’evento, più unico che raro, fu seguito in diretta televisiva da milioni di spettatori, che incollati al piccolo schermo, seguirono, giorno dopo giorno, la più grande nascita che si fosse mai verificata nel paese. Poggiocalo balzò agli onori delle cronache e migliaia di persone si recarono alla Fattoria per congratularsi con Mamma Anatra Fernanda. La successiva schiusa raffreddò gli entusiasmi, e il settimo nato, tutto nero, fu sottoposto alla prova dello stagno, poiché ritenuto un tacchino e non un anatroccolo come i suoi fratelli. La prova fu superata, ma nonostante questo, la vita per lui fu subito in salita, tutti lo prendevano in giro, lo evitavano, lo beccavano, costringendolo infine ad andarsene. Da quel giorno sono trascorsi trent’anni, la televisione ricorda l’evento chiedendosi dove fosse finito quel piccolo esserino scappato in un mondo che non aveva mai visto, nè conosciuto. Quel piccoletto è diventato grande, ce l’ha fatta a sopravvivere, e con la forza di volontà è arrivato ad essere un valente Capitano di Marina. Nel suo splendido vestito bianco oggi sembra quasi un cigno, pattuglia con la sua nave il Mediterraneo cercando di salvare altri brutti anatroccoli scappati da Fattorie dove la vita è diventata impossibile. Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi, reinventa questa nota fiaba danese la cui metafora appare più attuale che mai, riscrivendola completamente, al punto di crearne una nuova. Un racconto dove è possibile divertirsi, identificarsi e partecipare, per vivere insieme una bella e significativa storia, perché di questo crediamo ci sia tanto bisogno. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” prosegue la ricerca che Marco Renzi porta avanti da sempre, quella di creare una drammaturgia su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a lorosarà affidato il compito di migliorarlo. “Proscenio Teatro” é una società che si occupa di produzione ed organizzazione teatrale, è attiva da undici anni e mette in campo, oltre ad una scuola di teatro, anche spettacoli di prosa per un pubblico adulto ed altri destinati al mondo dell’infanzia e della gioventù. Due sono le direzioni artistiche, quella di Stefano Tosoni per il teatro di prosa e quella di Marco Renzi per il teatro ragazzi. Per quel che concerne lo spettacolo rivolto ai più piccoli “Proscenio Teatro” vanta la direzione artistica di Marco Renzi, che da quarant’anni, ininterrottamente, opera in questo settore: direttore artistico e fondatore del festival internazionale del teatro per ragazzi “I TEATRI DEL MONDO” di Porto Sant’Elpidio (27 edizioni realizzate), direttore artistico prima della Compagnia “Teatri Comunicanti” e poi della società “Eventi Culturali”, fondatore di “PALLA AL CENTRO” vetrina delle produzioni teatro ragazzi e giovani del Centro Italia (12 edzioni) e di “T.I.R.-TEATRI IN RETE” prima rete teatrale nata nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata (30 edizioni). Ha al suo attivo oltre trenta produzioni e undici pubblicazioni con diverse case editrici italiane. I suoi testi sono stati messi in scena da diverse formazioni del nord, centro e sud Italia, visti in tutte le regioni e le principali città italiane, ha inoltre portato i propri lavori in Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Croazia, Serbia, Russia e Tunisia, ed effettuato progetti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo e Ghana. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” è il suo trentaduesimo spettacolo scritto per i ragazzi.

I suoi testi sono stati messi in scena da diverse formazioni del nord, centro e sud Italia, visti in tutte le regioni e le principali città italiane, ha inoltre portato i propri lavori in Spagna, Inghilterra, Austria, Svizzera, Croazia, Serbia, Russia e Tunisia, ed effettuato progetti di teatro e solidarietà in Etiopia, Amazzonia, Albania, Kosovo e Ghana. “Il Brutto Brutto Anatroccolo” è il suo trentaduesimo spettacolo scritto per i ragazzi.

Domenica 18 dicembre 2016,  ore 16,30

Teatro per famiglie

Biglietti:
Ingresso adulti 7 €
Bambini fino a 14 anni 5 €

Coriano Teatro CorTe
Via Garibaldi, 127
Coriano (RN)
Tel. 0541 658667
Cell. 3299461660
corianoteatro@gmail.com
www.corianoteatro.it

Il Teatro CorTe di Coriano (RN), utilizza il Sistema di Biglietteria liveticket.
Info su www.liveticket.it – biglietteria per teatro

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