Santuario di Santa Rita, Cascia (PG), 20-21-22 maggio 2014

La Festa di Santa Rita a Cascia

La festa che Cascia tributa a Santa Rita è particolarmente articolata e momenti puramente celebrativi si alternano ad ampi spazi di riflessione e ad una liturgia che ormai conta secoli di storia.

È il caso dei “giovedì di Santa Rita”, una particolare devozione nata quasi trecento anni fa e mai interrotta: per i 15 giovedì antecedenti la festa del 22 maggio, si svolgono in diverse ore della giornata, incontri di fede in preparazione della festa.

Le funzioni religiose della novena vedono partecipare per ogni giorno i comuni della Valnerina, che organizzano specifici, affollati, pellegrinaggi. Insomma, nel nome di Rita, aderendo a quel messaggio di pacificazione che la Santa ha lanciato nel sec. XV, c’è un’ampia mobilitazione, e per l’occasione cadono tutti quei particolari campanilismi, quasi fisiologici fra le genti della vallata.

Questa autentica esigenza di fratellanza viene manifestata anche con il gemellaggio che, annualmente, Cascia intrattiene, con una diversa città italiana o europea: per una buona parte dell’anno avvengono periodici incontri con la città gemellata, vengono organizzate manifestazioni, reciprocamente svolte, il tutto per creare saldi legami fra le due realtà urbane.

Per il 2013, il “Gemellaggio di Fede”, vede la città delle rose unita con la città romena di Ramnicu Valcea, in cui nel 2006 è stata edificata una chiesa greco-ortodossa dedicata a Santa Rita, l’unica chiesa dedicata alla Santa casciana della Romania. Il messaggio che il Gemellaggio di Fede di Cascia vuole diffondere è incentrato sui valori che Santa Rita ha insegnato alla sua comunità e a milioni di fedeli nei secoli.

L’augurio e la speranza che muovono l’unione, sono quelli di vivere insieme questo momento di festa, con grande devozione e fede. Uno dei momenti più suggestivi, durante la visita della delegazione casciana alla città gemellata, è quello dell’accensione della tradizionale “Fiaccola della Pace”, portatrice di speranza cristiana, il cui ardere rappresenta l’amore e la devozione di Santa Rita.

Dalla città gemellata, ogni anno, nei giorni precedenti la festa di Santa Rita – solitamente una settimana prima – parte la “Fiaccola della Pace” che gli atleti del gruppo sportivo più rappresentativo della città, portano, con lunghissime staffette, fino a Cascia. Maratoneti, ciclisti, pattinatori, calciatori… Tutti sono giunti puntuali la sera del 21 maggio di fronte al sagrato della Basilica di Santa Rita a consegnare, dopo aver percorso centinaia di chilometri, la fiaccola al Sindaco della propria città.

Ed è proprio il Sindaco ospitato che, alla presenza del primo cittadino di Cascia e di tutti i Sindaci della Valnerina, accende la fiamma sul monumentale tripode, a suggello di un’amicizia duratura, atto che dà il via all’accensione delle migliaia di fiaccole che per tutta la notte arderanno a Cascia e nelle colline circostanti: è l’incendio di fede, suggestivo rito di fuoco in onore della Santa.

Le fiaccole rischiarano una notte frenetica per l’incessante arrivo dei pellegrini. Per tutta la notte una colonna interminabile di pullman ha come meta Cascia. L’indomani i pellegrini, a migliaia, attenderanno lungo i bordi delle strade lo snodarsi della processione.

La sfilata del Corteo, che si unisce alle porte di Cascia, alla processione proveniente da Roccaporena, è il momento più atteso da chi, giunto a Cascia affrontando impegnativi viaggi, vuole vivere le emozioni che la vita di Rita sa rendere ancora nell’animo dei fedeli. La sfilata è anche particolarmente attesa dai numerosi turisti che apprezzano il rigore storico con il quale, in quadri viventi, viene riproposta la vicenda umana della Santa. Ed è una vicenda che del Medioevo coglie gli aspetti più forti: nella vita di Rita si parla di amore ed odi, di vita e di morte, di guelfi e ghibellini, in una inconsueta prospettiva tutta al femminile.

E mentre altrove a dominare questi eventi ci sono re, condottieri, capitani di ventura, eserciti, qui, a Cascia, protagonista è un’umile donna, piccola di statura, ma incrollabile nella sua fede e determinata nel proporre ideali di pace: il suo esercito è la sua gente, la gente normale, i contadini, i pastori, gli artigiani, i mendicanti, le consorelle del Monastero, quella parte di umanità che la storia la subisce e che ne porta drammaticamente i segni.

Il Corteo Storico si fa ammirare lungo tutto l’itinerario urbano, per giungere poi al Sagrato della Basilica di Santa Rita, ove viene impartita la benedizione. I ruoli si invertono: protagonisti diventano gli spettatori, i fedeli che a migliaia levano alti, rivolti al cielo, mazzi di rose, il fiore amato da Rita, il suo simbolo. Un gesto poetico che rinnova un miracolo del sec. XV.


Programma:

20 maggio
– ore 21.00 Presentazione del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2014. La giornalista Benedetta Rinaldi presenta alla comunit casciana le “donne di Rita” scelte quest’anno per ritirare, il 21 maggio, la Pergamena del prestigioso riconoscimento.

21 maggio
– ore 16.30 La Famiglia Agostiniana si ritrover riunita per la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da P. Alejandro Moral Antn, Priore Generale dellOrdine Agostiniano.
– ore 17.30 Conferimento del Riconoscimento Internazionale Santa Rita 2014. Padre Moral consegna la Pergamena alle donne di Rita prescelte quest’anno.
– ore  18.30 Solenne Celebrazione del Transito di Santa Rita, che ricorda il passaggio della nostra Santa dalla vita terrena a quella del Paradiso, presieduto dallArcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo.
– ore 21.30 Fiaccolata del popolo e arrivo sul sagrato della Fiaccola del Gemellaggio di pace e di fede che questanno unisce Cascia a Cariati (Cosenza), da dove la fiaccola  partita per giungere nella citt di Santa Rita. Il Gemellaggio testimonia lelevata diffusione del culto di Santa Rita nel mondo. Simbolo dellamore ardente per Santa Rita, la Fiaccola suggella il legame tra le due realt. Partita da Cariati (CS), la fiaccola arriver sul sagrato della Basilica per mano di un atleta.

22 maggio
– ore 5.00 Inizio delle Ss. Messe nella Basilica di Santa Rita, con il suono festoso di tutte le campane di Cascia. Le Messe saranno celebrate anche alle ore 6.00, alle ore 7.00, alle ore 8.00 e alle ore 9.00.
– ore 10.15 Arrivo a Cascia del Corteo storico sul sagrato della Basilica di Santa Rita. Partito alle ore 9.00 da Roccaporena, citt natale di Rita, il corteo si unisce a quello di Cascia ai piedi della citt, per giungere in comunione sul sagrato della Basilica.
– ore 11.00 Solenne Pontificale sul sagrato della Basilica di Santa Rita, celebrato dal Card. James Michael Harvey Arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura; (dopo lomelia) Supplica a Santa Rita.
– ore 12.30 Benedizione delle rose
– ore 18.00 Ultima Celebrazione Eucaristica, per i Benefattori del Santuario, animata dal coro delle Apette dellAlveare di Santa Rita, bambine bisognose di cui le monache si prendono cura.

Sito web dell’evento

La redazione di liveinitalia ringrazia il Servizio Turistico della Valnerina per averci segnalato l’evento.

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