Teatro TaTà, Taranto, martedì 18 febbraio, 2014

Mio nonno e’ morto in guerra al Teatro TaTà di Taranto

Simone Cristicchi“Mio nonno e’ morto in guerra” 

“Mio nonno muore
ogni volta che il silenzio scende
sulle masse che non sanno.
Mio nonno muore ancora di più
in questi tempi di finta pace.”

Adattamento e Regia: Simone Cristicchi
Pianoforte e fisarmonica: Riccardo Ciaramellari
Sonorizzazioni, teremin e strumenti giocattolo: Gabriele Ortenzi
Disegno luci: Stefano Iacovitti
Responsabile di compagnia: Francesco Mea
costumi Gianluca Carrozza e Francesca Novati
elettricista Giulio Camporesi
fonico  Andrea Balducci
tour manager Cristina Piedimonte
responsabile distribuzione Francesco Mea
ufficio stampa Francesca Batoli
Produzione: Promo Music
in collaborazione con Istituzione Teatro Comunale di Cagli
Simone Cristicchi “Mio nonno e’ morto in guerra”

14 vecchie sedie accatastate, che proiettano sullo sfondo una ragnatela di luce.
14 vecchie sedie che, una ad una, prendono vita in 14 storie in bianco nero
Un pianoforte, un leggio.
Questo è quanto basta per raccontare le storie di 14 piccoli eroi quotidiani che hanno attraversato o sono stati attraversati da un terremoto della Storia,la seconda guerra mondiale. Storie di bombardamenti nelle borgate, di fame, storie di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati nella ritirata di Russia, di lotta partigiana e di fascisti. Campi di concentramento ed esuli fuggiti dall’Istria.

Alternando registri vocali e stilistici, Cristicchi dà vita ad ogni singolo personaggio, a questo album di ricordi che ancora gridano rabbia per un dolore gratuito e inutile e, per contraltare, bisogno di leggerezza per sopravvivere. Voci che colmano il silenzio di uomini e donne inghiottiti dal vortice della Storia, ma anche il silenzio di chiha preferito tacere, per convenienza o per dimenticare un dolore inenarrabile.
A questo album di aneddoti e ricordi, si affiancano brani scelti dal repertorio della canzone popolare e d’autore: De Gregori, Fossati, Vian, canti alpini reinterpretati per voce e pianoforte.

Parole narrate, parole cantate, parole che raccontano la stupidità, l’assurdità della guerra, ma soprattutto l’umanità nascosta tra le macerie, in un
caleidoscopio di voci capaci di divertire e commuovere.
Lo spettacolo è tratto dall’omonimo libro di Simone Cristicchi (Mondadori, marzo 2012), e che raccoglie 57 storie minime di altrettanti reduci della seconda guerra mondiale.
Mio nonno muore ogni volta che un crimine resta impunito, ogni volta che un massacro di innocenti viene rimosso, ogni volta che qualcuno senza
vergogna sputa sulla nostra Costituzione, ogni volta che un bambino viene mutilato da una mina che non sia dimatita. Ogni volta che il silenzio discende sulle masse che non sanno.
Mio nonno muore ancora di più in questi tempi di finta pace.

Inizio spettacolo ore 21.00

Teatro TaTà
Via Grazia Deledda
Taranto
Tel.
099-4725780

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Taranto
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