Teatro Umberto, Lamezia Terme, (CZ), venerdì 5 febbraio 2016

Ricrii XIII "La marcia lunga" al Teatro Umberto di Lamezia Terme

Ricrii XIII
ricreareilSENSOpresente

Tredicesima edizione di Ricrii, rassegna di teatro e linguaggi performativi organizzata da Scenari Visibili al Teatro Umberto di Lamezia Terme

La marcia lunga

con Achille Iera e Soukaina Maktoum
regia e drammaturgia Saverio Tavano
aiuto regia Fabio Truzzolillo

Due storie, due lingue, due culture, il calabrese e l’arabo, e due religioni, si mescolano, coesistono attraverso la necessità della relazione.
Un giovane professore di educazione fisica alla ricerca del senso più alto del proprio mestiere, la pura maieutica dello sport, in campi di atletica divenuti non luoghi, punti di spaccio e malaffare.
Un passato che non riesce a mettersi alle spalle, il fallimento nel non aver saputo salvare dalla mano nera della criminalità, il suo più caro giovane atleta.
Vuole vendicare la sua morte e vuole farlo poeticamente. Come?
Esiste una parola shoefiti: a volte italianizzato in scarpe volanti, è un termine che si riferisce alla pratica di legare tra loro i lacci di due scarpe e di scagliare queste ultime in aria, in modo da farle restare appese ai cavi delle linee elettriche o telefoniche. Le scarpe sono legate tra loro dai lacci e vengono lanciate verso i fili. Il fenomeno prende il nome dall’unione delle parole “shoe” (scarpa) e “graffiti” .
Questa pratica al sud Italia è usata dalle bande criminali per commemorare un loro membro vittima di un omicidio. Così il professore vuole vendicare la morte dell’allievo, allenando la giovane italo-marocchina, facendole compiere l’acrobazia nel giorno della Marcia Lunga di San Francesco: una maratona che si corre a Lamezia Terme e che percorre il quartiere ‘nranghetino di Capizzaglie, sede della famiglia avversaria a quella del professore, mandante della morte del giovane alunno.
Una giovane donna marocchina in cerca d’identità, attraverso quello che ha sempre saputo fare bene: correre! In un terra non molto differente dal suo Marocco: la Calabria, ostile e selvaggia anche per chi c’è nato e cresciuto, nomade nella sua stessa terra.
Il disagio del trapianto in una nuova società, la necessità di appartenere non solo ad una nazione, ma ad un’altro substrato sociale, quello del Sud, nel faticoso percorso di identificazione.
Ma questi nostri tempi conservano ancora un’identità? Siamo noi portatori sani di una identità?
Siamo tutti un po’ nomadi… la marcia è lunga.
“La giuria del Premio Scintille 2015 ha voluto concedere una menzione speciale alla compagnia Scenari Visibili per lo spettacolo La marcia lunga per la coraggiosa messa in scena di un tema delicato come la criminalità organizzata, attraverso la metafora sportiva e la multirazzialità. La menzione speciale è particolarmente dedicata ai due interpreti”

Menzione speciale della giuria del Premio Scintille 19-20/06/2015 – Asti, Teatro Alfieri – Milano, Teatro Tieffe

venerdì 5 febbraio 2016 ore 21.00

Ricrii XIII "ricreareilSENSOpresente" al Teatro Umberto di Lamezia Terme

Teatro Umberto
Piazzetta San Domenico
Lamezia Terme (CZ)

tel 0968207278
www.sc
enarivisibili.it

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Info su www.liveticket.it – biglietteria per teatro

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