Castello Normanno-Svevo, Vibo Valentia, Martedì 7 Agosto, 2012

Saverio La Ruina in "Italianesi" al Magna Graecia Teatro Festival

“Il Sud del Mondo”,è questo il tema della nona edizione del Magna Graecia Teatro Festival dal 15 luglio in 13 siti archeologici della Calabria e che già dalla scorsa edizione è uscita dai confini della regione con alcune rappresentazioni inedite di spettacoli nazionali.
Di particolare significato è che tra i 13 spettacoli proposti, per un totale di 54 rappresentazioni, ben sette sono produzioni originali realizzate appositamente per il Magna Graecia Teatro Festival, mentre altre sei saranno anteprime nazionale.

Giorgio Albertazzi ha scelto i progetti che uniscono una originale proposta culturale a elementi di particolare attrattiva per il pubblico.

Saverio La Ruina
ITALIANESI
musiche originali eseguite dal vivo Roberto Cherillo
disegno luci Dario De Luca
direzione tecnica Gaetano Bonofiglio
organizzazione Settimio Pisano

PRODUZIONE ORIGINALE AL DEBUTTO IN CALABRIA PER MAGNA GRAECIA TEATRO FESTIVAL 2012

Esiste una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case.
Alla fine della seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni.

Con l’accusa di attività sovversiva ai danni del regime la maggior parte viene condannata e poi rimpatriata in Italia. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filo spinato, controllati dalla polizia segreta del regime, sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavori forzati e torture. In quei campi di prigionia rimangono quarant’anni, dimenticati.

Come “il nostro” che vi nasce nel 1951 e vive quarant’anni nel mito del padre e dell’Italia che raggiunge nel 1991 a seguito della caduta del regime.
Riconosciuti come profughi dallo Stato italiano, arrivano nel Belpaese in 365, convinti di essere accolti come eroi, ma paradossalmente condannati ad essere italiani in Albania e albanesi in Italia.

Ispirato a storie vere.
La prima stesura del testo è giunta nella cinquina dei finalisti al Premio Riccione per il Teatro 2011

Inizio spettacolo ore 21:30

www.magnagreciateatrofestival.it

Il Magna Graecia Teatro Festival utilizza il Sistema di Biglietteria liveticket.
Info su www.liveticket.it – biglietteria per teatro

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